4 dicembre 2021 - 5 gennaio 2022
Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna
via delle Donzelle 2
Orari
Ingresso
Da lunedì a domenica h 10 - 18
25 dicembre e 1° gennaio h 14 - 18
Ingresso gratuito.
La capienza massima consentita è di 25 persone.
Per accedere alla mostra è obbligatorio esibire all'ingresso il Green Pass in formato digitale o cartaceo.
La prenotazione non è necessaria: sarà lo staff di BilBOlbul e Fondazione del Monte a gestire il flusso di ingressi.
Durante la visita alla mostra è necessario mantenere la distanza di sicurezza, evitando affollamenti, ed è obbligatorio indossare la mascherina.
La capienza massima consentita è di 25 persone.
Per accedere alla mostra è obbligatorio esibire all'ingresso il Green Pass in formato digitale o cartaceo.
La prenotazione non è necessaria: sarà lo staff di BilBOlbul e Fondazione del Monte a gestire il flusso di ingressi.
Durante la visita alla mostra è necessario mantenere la distanza di sicurezza, evitando affollamenti, ed è obbligatorio indossare la mascherina.
La mostra è visitabile da sabato 4 dicembre h 10
Ogni storia a fumetti comincia con un corpo disegnato.
Per il disegno e per il modo in cui intreccia tempo e spazio, il fumetto ha una predisposizione naturale alla mescolanza delle figure e dei corpi, alla loro trasformazione, alla loro fluidità.
Ogni storia a fumetti comincia con un corpo disegnato.
Per il disegno e per il modo in cui intreccia tempo e spazio, il fumetto ha una predisposizione naturale alla mescolanza delle figure e dei corpi, alla loro trasformazione, alla loro fluidità.
Émilie Gleason usa la comicità per descrivere la vita quotidiana di un ragazzo con un disturbo dello spettro autistico. Rikke Villadsen disegna corpi che cambiano senza sosta, in un gioco di simboli e travestimenti che mette in discussione ogni certezza. Nicoz usa il diario, scritto e disegnato, come strumento di ricerca di sé e lente d’ingrandimento sul mondo, su come lo abitiamo, su come lo sguardo lo trasforma. Alice Socal cattura la fragilità delle relazioni in visioni allucinate e metamorfiche, dando corpo a ciò che non ha corpo: la tristezza per la fine di una storia, la paura di crescere, la gravidanza.
Quattro voci del fumetto contemporaneo disegnano e raccontano il corpo con stili, generi, visioni diversissime ma accomunate dalla voglia di sfidare gli stereotipi e mettere alla prova il nostro sguardo.
promosso da Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
in collaborazione con Nuovi Mecenati – Fondazione franco-italiana di sostegno alla creazione contemporanea, Danish Arts Foundation, Canicola, Oblomov Edizioni.
La mostra fa parte di BilBOlbul, progetto vincitore dell’avviso pubblico Promozione Fumetto 2021, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
La mostra fa parte di BilBOlbul, progetto vincitore dell’avviso pubblico Promozione Fumetto 2021, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.