Invisible Lines
Landscapes, borders, revelations
4 dicembre 2021 - 21 dicembre 2021
Accademia di Belle Arti di Bologna
Via delle Belle Arti 54
Inaugurazione
venerdì 3 dicembre h 18:20
Orari
Ingresso
lunedì - venerdì h 10 - 18
venerdì 3 dicembre h 10 - 20
sabato 4 dicembre h 10 - 18
domenica 5 dicembre h 10 - 17
Ingresso gratuito.
La capienza massima è di 30 persone.
Per accedere alla mostra è obbligatorio esibire all'ingresso il Green Pass in formato digitale o cartaceo.
Durante la visita alla mostra è necessario mantenere la distanza di sicurezza, evitando affollamenti, ed è obbligatorio indossare la mascherina.
La capienza massima è di 30 persone.
Per accedere alla mostra è obbligatorio esibire all'ingresso il Green Pass in formato digitale o cartaceo.
Durante la visita alla mostra è necessario mantenere la distanza di sicurezza, evitando affollamenti, ed è obbligatorio indossare la mascherina.
Inaugurazione con gli autori e le autrici venerdì 3 dicembre h 18
Molti degli elementi essenziali della vita sono invisibili. L’amore, la fede, la paura, il senso di appartenenza a un luogo o a una comunità.
Ma come si può rendere visibile l’invisibile?
Come può, chi racconta storie per immagini, trasformare tutto questo in qualcosa di leggibile?
A partire da queste domande, un gruppo di giovani artiste e artisti selezionati dalla giuria del progetto Invisible Lines, co-finanziato dal programma Europa Creativa dell’Unione Europea, ha attraversato l’Europa alla ricerca di una risposta.
Il loro viaggio, durato tutta l’estate 2021, è stato ricco: hanno attraversato a piedi i boschi di Broumov, in Repubblica Ceca, per osservare le mutazioni del paesaggio e i loro effetti su chi lo abita da generazioni; hanno camminato per le strade di Venezia alla ricerca di piccole epifanie quotidiane; hanno incontrato le rifugiate e i rifugiati del centro di accoglienza Bernanos di Strasburgo per raccogliere le loro storie e disegnarle.
Non hanno fatto tutto questo da soli, ma sotto la guida di tre grandi artisti: Juraj Horvàth, Stefano Ricci e Yvan Alagbé.
Questa mostra racconta il loro viaggio, e le storie che ha generato. È una riflessione sull’invisibile e sulle tante forme in cui lo incontriamo nella vita di tutti giorni, e una celebrazione dell’arte collettiva.
Ma è anche una panoramica delle nuove voci del fumetto europeo, per dare uno sguardo a quello che verrà.
> www.invisiblelines.eu
Ma è anche una panoramica delle nuove voci del fumetto europeo, per dare uno sguardo a quello che verrà.
> www.invisiblelines.eu
La mostra fa parte di Invisible Lines, co-finanziato dal programma Europa Creativa dell’Unione Europea.
Invisible Lines è un progetto internazionale sviluppato da Fondazione Giorgio Cini, (Italia); Central Vapeur, (Francia); Hamelin APS (Italia); Baobab&Gplusg s.r.o. (Repubblica Ceca), e co-finanziato dal programma Europa Creativa dell'Unione Europea.
In collaborazione con Institut Français Italia, Flanders Literature, Czech Literary Centre, Goethe-Institut Roma, Accademia di Belle Arti di Bologna.
La mostra è realizzata in partnership con Gruppo Hera.
In collaborazione con Institut Français Italia, Flanders Literature, Czech Literary Centre, Goethe-Institut Roma, Accademia di Belle Arti di Bologna.
La mostra è realizzata in partnership con Gruppo Hera.