Max Baitinger
Max Baitinger è nato in Alta Baviera nel 1982, dove ha frequentato la scuola di falegnameria prima di studiare all'Accademia di Belle Arti di Lipsia. È un illustratore e autore di fumetti, lavora come freelance e pubblica le proprie stampe e fanzine. I suoi libri, pubblicati da Rotopol e Reprodukt in Germania, sono stati tradotti in inglese, francese, spagnolo e finlandese.
I suoi lavori includono Heimdall e il graphic novel Röhner (entrambi Rotopol), nonché Book to the Head (Kuš!, 2015), Birgit (Reprodukt, 2017) e diversi contributi ad antologie. Le sue fanzine Graphic Notes (2016), Alright (2018) e Candyland (2019), insieme a una serie di strisce, sono state pubblicate da Rotopol come Happy Place nel 2020.
I suoi disegni e stampe originali sono stati esposti a Neurotitan (Berlino), TCAF (Toronto), Next Comic (Linz), Stadtmuseum Oldenburg e a diversi Goethe Institut all'estero.
Con altri fumettisti ha fondato a Lipsia il festival di fumetto The Millionaires Club, che si tiene ogni anno a marzo. Il festival, che si svolge durante la fiera del libro di Lipsia, ospita artisti ed editori di zine e fumetti indipendenti da tutto il mondo.
I suoi lavori includono Heimdall e il graphic novel Röhner (entrambi Rotopol), nonché Book to the Head (Kuš!, 2015), Birgit (Reprodukt, 2017) e diversi contributi ad antologie. Le sue fanzine Graphic Notes (2016), Alright (2018) e Candyland (2019), insieme a una serie di strisce, sono state pubblicate da Rotopol come Happy Place nel 2020.
I suoi disegni e stampe originali sono stati esposti a Neurotitan (Berlino), TCAF (Toronto), Next Comic (Linz), Stadtmuseum Oldenburg e a diversi Goethe Institut all'estero.
Con altri fumettisti ha fondato a Lipsia il festival di fumetto The Millionaires Club, che si tiene ogni anno a marzo. Il festival, che si svolge durante la fiera del libro di Lipsia, ospita artisti ed editori di zine e fumetti indipendenti da tutto il mondo.
Contro i bordi
Corpi, spazi e confini nel nuovo fumetto comicocon Alex Bodea, Max Baitinger, Émilie Gleason
modera Ilaria Tontardini
I personaggi delle storie di Alex Bodea, Max Baitinger ed Émilie Gleason hanno in comune un certo disagio nel rapporto con lo spazio. Del resto, nel fumetto lo spazio è sempre fonte di possibilità e di frustrazione: permette il movimento, ma allo stesso tempo lo limita. Tre voci del fumetto comico contemporaneo ne discutono con Ilaria Tontardini, esperta di illustrazione.
Durata: 1h
in collaborazione con Erasmus Mundus in Culture Letterarie Europee, Accademia di Belle Arti di Bologna,Nuovi Mecenati – Fondazione franco-italiana di sostegno alla creazione contemporanea, Goethe-Institut Italia, BeccoGiallo, Canicola